Anita, Matteo e Simona: il copy raccontato dai copy
Correva il mese di aprile quando, nella nostra newsletter, davamo notizia della nascita di AWORLD scrivendo di “un vero melting pot di competenze, accenti e specificità”. Il racconto di oggi parla proprio degli “accenti”, delle parole, attraverso chi di copywriting si occupa all’interno dell’agenzia.
Vi ricordate de La Nina, La Pinta e la Santa Maria? Le tre caravelle che accompagnarono Cristoforo Colombo nella spedizione verso le Americhe... Bene! Anche in AWOM ci sono tre caravelle che traghettano i clienti nella descrizione dei loro prodotti o servizi trovando le parole più adatte: Anita, Matteo e Simona.

“Il copywriting secondo noi…”
L’inizio di questo viaggio nel mondo del copywriting non si può che affidare ad Anita, in AWOM da quattro anni e neomamma da pochi mesi. Amica degli animali e buona forchetta, combina esattamente una-scrittura-tutta-cuore a un occhio-attento-e-analitico lato social, parlando del copywriting come di “un supporto a un disegno più grande e complesso che riguarda il saper coinvolgere le persone, facendo compiere loro un’azione nei confronti dell’azienda per la quale si cura la comunicazione.
Essere copy non è facile, ma questo l’ho imparato nel tempo, formandomi sempre di più: l’ho capito alla mia prima esperienza di stage, ormai qualche anno fa, grazie a un tutor che mi ha fatto mettere le mani un po’ ovunque. WordPress, social media, Google Analytics e copy ovviamente. Ho scelto lui, ma non solo a dirla tutta…”.
Il nostro percorso tra le parole continua con Matteo, promettente copy veneto di origini albanesi che ci fa compagnia dalla primavera. Curioso, simpatico e appassionato di tutto ciò che fa parte della sfera informatica, è nato e cresciuto nel mondo digitale tra social media, Internet, computer, cellulari. Grazie ad AWOM sta facendo della sua passione la sua professione, trovando la propria strada nel copywriting.
“Ciò che mi affascina maggiormente del mestiere di copywriter è la capacità di riuscire ad entrare nella mente delle persone, per capirne e studiarne pensieri, emozioni. Quando navighiamo su internet siamo costantemente sommersi da informazioni di qualsiasi genere e riuscire a distinguersi, avendo la sana attenzione delle persone, è il nostro obiettivo primario. Sebbene la concorrenza sia sempre più spietata, io non sono per nulla spaventato! Sono ossessionato dalla perfezione e dall’idea di poter fare sempre meglio.”
E l’ultima “caravella”? È Simona, in AWOM da fine 2021. Innamorata delle macchine da scrivere e con un passato da ballerina di tango argentino, ha portato un entusiasmo tutto siciliano insieme a diverse esperienze di copywriting nelle province di Belluno e Treviso. “Il copy è emozione: quella travolgente, viscerale, nell’ascoltare la persona che hai davanti mentre ti parla di sé e della sua azienda, dandoti il compito di raccontarlo agli altri per trasformarlo in un obiettivo di business.
Ogni racconto è sempre diverso dall’altro! Nei miei quasi nove anni in Veneto ho avuto la fortuna di ascoltare tante storie, rapportandomi a persone diversissime tra loro. Questa voglia di conoscere gli altri che mi porto sin da quando ero bambina non mi ha lasciato scampo: ho sempre sentito che, in qualche modo, sarebbe diventato il mio lavoro!”.
Devi scrivere dei testi: perché “navigare” con questi tre ragazzi
Semplice! In primis perché il tre è considerato, da sempre, come il numero perfetto: presente in tutte le narrazioni mitologiche e in buona parte delle religioni, rappresenta l’unione tra il singolo - l’uno - e la collettività - il due -. Quindi, in AWOM, non volevamo essere da meno! ;)
In secondo luogo, ma non meno importante, perché l'unione delle visioni e del sentire di ciascuno di loro porta a content ideas sempre diverse, creative e mai scontate. Vi va di provare?