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Questioni di SEO: posizionare il sito di un’attività locale

Casi studio

Che sia grande o piccola, ogni azienda oggi deve curare la propria comunicazione. Sì, hai letto bene: deve. Google, social network, siti web, brochure e cataloghi non sono più “di contorno”, ma sono i pezzi di un puzzle che, se non combinati l’uno con l’altro, rimangono orfani e non creano alcun disegno.

Uno di questi tasselli è la SEO, ossia l’insieme di tutte quelle attività messe in atto per migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca.

Ecco quello che abbiamo fatto per L’Ecologica

Questa azienda voleva essere trovata su Google dagli utenti per determinate ricerche. Possiamo banalizzare così: il cliente ci ha chiesto “se qualcuno cerca su Google la parola «spurgo pozzi neri» voglio saltar fuori in prima pagina, sopra i competitor della zona”.

Partiamo da un’informazione essenziale: si tratta di un’azienda locale che opera nel giro di qualche km e questo è un aspetto assolutamente da prendere in considerazione. Il nostro lavoro si è svolto infatti sulle ricerche relative a Conegliano, Vittorio Veneto e al massimo Treviso e provincia. Altra cosa di cui tenere conto: il sito web. La SEO è ancora vista come un’attività extra, quando invece dovrebbe essere inclusa nello sviluppo di un sito altrimenti poi arrivano le richieste come: “perché se scrivo [parola-chiave] il mio sito non viene fuori nella ricerca di Google?”.

Prima di tutto abbiamo analizzato i competitor, le parole chiave da prendere in considerazione e la strategia da mettere in atto. E solo poi abbiamo individuato la pagina del sito - la homepage in questo caso - che meglio si prestava ad un lavoro di SEO e l’abbiamo ottimizzata in ogni sua parte: nel copy, nei famosi tag H, nelle immagini, nel title, nella meta description. E lo stesso abbiamo fatto anche per le altre pagine. Ecco, questa è la punta dell’iceberg. L’iceberg vero e proprio è tutto il lavoro di monitoraggio da qua in avanti: le attività messe in atto funzionano? Cosa è cambiato?

Quanto tempo ci è voluto? Cosa invece non ha funzionato? Cosa possiamo fare per migliorare ulteriormente? Riportare qui, in un semplice articolo, i ragionamenti, le ore di monitoraggio, le analisi dei competitor, gli strumenti usati, il lavoro svolto tra copy, grafico e programmatore sarebbe impossibile e a tratti noioso, quindi ci fermiamo qua ma vi lasciamo con un promemoria.

Un’importante regola d’oro

Come si sente spesso dire, e come forse è emerso da questo articolo, la SEO è una maratona: ci vogliono tempo, pazienza e costanza prima di veder arrivare i primi risultati. Bisogna essere lungimiranti, non voler tutto subito e monitorare la situazione in modo continuativo.

Il pro? Se un lavoro è fatto bene, il posizionamento raggiunto è un risultato che difficilmente potremmo perdere. ;) Proprio come per L’Ecologica che oggi è in prima pagina di Google per diverse parole chiave target.

Non si vive di sola SEO

Come accennato all’inizio, la SEO è una delle tante attività che si possono svolgere per lo sviluppo di un business, ma non è certo l’unica. Ad esempio, attivare campagne Google Ads e gestire i canali social con una strategia preventivamente studiata non è un optional, ma il minimo che si possa fare in un momento storico in cui il web non è più realtà virtuale, ma solo realtà.